Metal 3000 infissi e i box in alluminio effetto legno
L’edilizia e l’urbanistica sono due materie piuttosto complesse, ricche di argomenti contrastanti. Per grandi strutture e lavorazioni ci si rivolge a personale esperto che conosce bene tutte le norme ed i cavalli burocratici, presenti soprattutto all’interno di regolamenti comunali e regionali. Ma quando l’intera abitazione è terminata e ci si ritrova a vivere la casa, il giardino e tutte le sue pertinenze, capita che ci si renda conto di alcune mancanze e nascano nuove idee e progetti perfetti per completare tutta l’area antistante l’edificio e renderla più utile, pratica e confortevole.
Spesso basta un semplice box per isolare e proteggere locali tecnici, parcheggiare l’auto, accatastare la legna, organizzare le attrezzature da giardino e fare molte altre cose indispensabili per organizzare al meglio gli spazi.
Nonostante sia un lavoro rapido e che si può fare in autonomia, è sempre bene informarsi sulla possibilità di procedere senza dover richiedere autorizzazioni e permessi al comune, può capitare infatti che anche questi manufatti vadano specificatamente muniti di titolo abilitante dal punto di vista urbanistico.La scelta migliore è sempre quella di contattare l’ufficio tecnico della propria zona, in modo da fugare ogni dubbio.
In linea generale, non è necessario richiedere alcun tipo di autorizzazione per la realizzazione di un piccolo deposito per gli attrezzi o qualsiasi altra modesta costruzione in alluminio o lamiera. Non possono essere liberamente fatte opere a consistente impatto edilizio, il volume di tali strutture non deve incidere in maniera permanente sull’assetto generale dell’abitazione principale. In alcuni casi anche il TAR si deve esprimere per tali questioni, ma nella maggior parte dei casi, se il box in lamiera è una struttura piccola e non collegata all’edificio principale in un rapporto di stretta consequenzialità funzionale, può rimanere al suo posto o essere realizzato senza correre il rischio di doverlo demolire in futuro.